Mito n.1: Non è necessario utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali se entrambi i partner hanno già l’HIV.
Fatto: Ci sono differenti ceppi di HIV
Se non viene utilizzato il preservativo durante i rapporti sessuali, i partner infetti dal virus HIV possono scambiarsi diversi tipi o ceppi di HIV. Questo può portare a una nuova infezione che renderà il trattamento dell’infezione da HIV più difficile. Il nuovo ceppo di HIV, infatti, può non solo essere più resistente al trattamento corrente ma comprometterne l’efficacia.
Mito n.2: Gli omosessuali e i tossicodipendenti hanno più probabilità di contrarre l’infezione rispetto ad altre persone.
Dato di fatto: Le ultime stime sul contagio dell’HIV dimostrano che il 90% delle infezioni HIV si verificano attraverso i rapporti sessuali non protetti. Di Questi, il 60% sono rapporti eterosessuali.
L’HIV non discrimina nessuno e si diffonde soprattutto attraverso i rapporti sessuali non protetti. Indipendentemente dalla vostra personalità o orientamento sessuale, è importante non avere comportamenti a rischio e avere sempre rapporti sessuali protetti.
Mito n.3: Avere l’HIV/AIDS è una condanna a morte.
Fatto: Anche se non è esiste ancora una cura, l’HIV/AIDS può essere trattato.
Nel corso degli ultimi anni ci sono stati progressi notevoli nel trattamento dell’HIV. Una persona infetta può continuare a vivere una vita forte e produttiva per molti anni.
Mito n.4: Una persona affetta da Hiv in terapia può trasmettere il virus.
Fatto: Le persone con Hiv in terapia, che assumono i farmaci e hanno perciò carica virale soppressa non sono contagiose.
Lo ha dichiarato il Cdc, il Center for Desease Control e riconosciuto dalla comunità scientifica. La terapia ferma il virus permettendo non solo di avere rapporti sessuali in libertà ma anche di avere figli naturalmente senza fecondazione assistita e parto cesareo.
Mito n.5: Il mio compagno è risultato negativo al test dell’HIV. Ciò significa che possiamo fare sesso in tutta sicurezza.
Fatto: Il test HIV rileva la presenza degli anticorpi che si sviluppano quando l’HIV infetta il corpo. Ma ci vogliono circa 3 settimane dal contagio per far si che ci siano abbastanza anticorpi per il rilevamento.
Inoltre per essere sicuri che l’individuo sia completamente esente da HIV, non è sufficiente ottenere un risultato negativo del test HIV – dovrebbe effettuare un altro test almeno 3 mesi dopo il primo, deve inoltre evitare qualsiasi attività sessuale a rischio in tutto quel periodo. Se il risultato del secondo test è negativo, l’individuo è sano ed è in grado di avere rapporti sessuali senza trasmetter l’HIV.
Mito n.6: I partner che si amano e sono fedeli non trasmettono HIV
Potete pensare che il vostro partner sia fedele e affettuoso. Ma che succede se il vostro partner no sa di essere già infetto dal virus dell’HIV? Una persona può essere sieropositiva per anni, senza sintomi. Del resto, sei sicuro di conoscere il passato sessuale del tuo partner?
Inoltre, l’HIV può essere trasmesso attraverso attività non-sessuali – come le trasfusioni di sangue e la condivisione di aghi per iniezione – indipendentemente dal fatto che lui o lei è rimasto fedele. Per essere sicuri, usate il preservativo durante il sesso, e fate entrambi il test dell’HIV.
Mito n.7: L’infezione da HIV può essere curata facendo sesso con una vergine.
Realtà: Non c’è cura per l’HIV / AIDS
Tuttavia l’HIV può essere trattata con la terapia antiretrovirale che permette di condurre una vita forte e produttiva.
Mito n.8: HIV/AIDS non può essere trasmesso durante il sesso orale
Realtà: La trasmissione del virus HIV si verifica quando c’è uno scambio di liquidi corporei (come lo sperma, liquidi vaginali, latte materno, sangue o fluidi pre-eiaculatorio), e questo è possibile durante il sesso orale quando ci sono ferite aperte.
Infatti oltre a ferite sul pene o sulla vagina, ci possono essere tagli, ferite e abreazioni nella bocca o gengive, infezioni della gola o della bocca che sono infiammate. In questi casi è meglio evitare il sesso orale oppure utilizzare il preservativo o dental dam.
Mito n.9: L’HIV può essere trasmesso durante il contatto con la saliva, ad esempio attraverso baci o condivisione di oggetti.
Fatto: L’HIV può essere presente anche nella saliva, ma in una percentuale così minima da non comportare alcuna trasmissione del virus HIV.
Mito n.10: L’HIV può essere diffuso attraverso il contatto sessuale non-fisici quali abbracci, strette di mano, condivisione di sedili e wc e dalle punture di zanzara.
Fatto: La trasmissione del virus dell’HIV avviene attraverso lo scambio di liquidi corporei.
Non può essere trasmesso attraverso i contatto fisico se non sono presenti ferite aperte che entrano in contatto con i fluidi del corpo (sperma, liquidi vaginali, latte materno, sangue o fluidi pre-eiaculatorio) di una persona sieropositiva. Fluidi corporei come saliva, sudore e lacrime non possono trasmettere l’HIV.
Inoltre, dato che il virus non può sopravvivere in insetti, HIV non può essere trasmessa attraverso punture di zanzara.