Fin dalla tenera età, i piccoli iniziano a esplorare e conoscere il proprio corpo. Durante questa scoperta, si imbattono in vari parti del corpo come i piedi, le orecchie e, naturalmente, i genitali. Alcuni trovano piacere in questa manipolazione, anche se all’inizio non è associata a un contesto sessuale, ma più a una forma di ricerca e piacere fisico. Tuttavia, col tempo, l’atto della masturbazione assume un’aura di proibito, a volte a causa delle rimproveri genitoriali.
Nel tempo, la masturbazione passa da un’attività che può essere condivisa con amici o fratelli a un’attività più solitaria. Alcuni adulti o giovani affermano di ricordare le loro pratiche masturbatorie infantili, anche se la memoria non è sempre affidabile e può essere influenzata da vari fattori.
Durante l’adolescenza, l’autoerotismo diventa un argomento di discussione aperta, soprattutto perché temi come il “sesso” e lo “sviluppo sessuale” diventano fondamentali nelle conversazioni tra coetanei. Da quel momento in poi, la masturbazione assume le caratteristiche della sessualità matura e diventa un primo test per la propria sessualità, grazie alle fantasie sessuali.
All’interno dei gruppi di amici, la masturbazione può diventare un argomento di confronto e discussione. Può essere utilizzata per stabilire dinamiche di gruppo, definire la leadership e rafforzare i legami tra i membri del gruppo. Ad esempio, si può discutere sulla frequenza con cui ciascuno si masturba e su come questo rifletta la propria mascolinità.
Masturbazione, tabù e critiche sociali
Nonostante la presenza di vari tabù e critiche sociali, la masturbazione è una pratica comune e ampiamente diffusa. Può iniziare in tenera età, raggiungere il picco durante l’adolescenza e diminuire in età adulta. Tuttavia, continua per tutta la vita ed è l’attività sessuale più diffusa a livello globale.
La masturbazione può essere eseguita in vari modi, dalla velocità per raggiungere l’orgasmo rapidamente a un ritmo più lento per godersi più a lungo il proprio corpo. Può essere accompagnata da fantasie sessuali o da materiale erotico o pornografico e può essere eseguita con la mano o con l’uso di giocattoli erotici.
La frequenza della masturbazione varia da individuo a individuo e può cambiare nel corso della vita. Nella prima infanzia, i bambini possono scoprire il piacere della stimolazione genitale. Durante la pubertà, la masturbazione può diventare un elemento importante e più frequente. Potrebbe diminuire quando si iniziano ad avere rapporti sessuali con un partner o con l’avanzare dell’età, ma in alcuni casi può continuare per tutta la vita.
Quindi ogni analisi è basata su ricerche volontarie e questionari, che non sono in grado di fornire un quadro preciso della realtà. Un esempio è lo studio del Kinsey Institute, uno dei più completi in questo campo. Un altro sondaggio è stato condotto dalla rivista NOW di Toronto e si basa su migliaia di risposte. I risultati suggeriscono che la maggior parte degli uomini (81% del campione) avrebbe iniziato a masturbarsi consapevolmente tra i 10 e i 15 anni.
Per quanto riguarda le donne, la stessa fascia d’età mostra una percentuale leggermente inferiore, con il 55% che avrebbe iniziato a masturbarsi. Tuttavia, non è raro iniziare molto prima, cosa che sarebbe più comune tra le ragazze: l’18% di loro inizierebbe a masturbarsi prima dei 10 anni, rispetto al 7% degli uomini. Per la fascia di età tra 10 e 12 anni, la scoperta della masturbazione avverrebbe in percentuali simili per uomini e donne (14%). Dopo i 17 anni di età, la masturbazione avrebbe un calo più marcato tra le ragazze e meno evidente tra gli uomini. Mentre le ragazze tra i 13 e i 17 anni si masturberebbero in media almeno una volta al giorno, le donne adulte lo farebbero solo 8 o 9 volte al mese, rispetto alle 18-22 volte degli uomini di pari età.
Esiste una correlazione tra Circoncisione e Masturbazione
La capacità di masturbarsi diminuisce con l’età: gli adolescenti possono masturbarsi fino a sei volte o più al giorno, mentre gli uomini di mezza età possono avere difficoltà a eiaculare anche una sola volta al giorno. C’è una possibile correlazione tra circoncisione (uomini) e masturbazione, un sondaggio condotto su 1.420 uomini nel 1992 da E.O. Laumann, C.M. Masi e E.W. Zuckerman conferma che gli uomini circoncisi si masturbano almeno una volta al mese.
Esiste un’associazione tra masturbazione ed eiaculazione precoce?
La masturbazione può anche essere collegata all’eiaculazione precoce. La pratica della masturbazione può servire come strumento efficace per gestire l’eiaculazione precoce, ritardando il momento dell’eiaculazione durante il rapporto sessuale. Diverse ricerche hanno portato alla luce il fatto che, in certe circostanze, la masturbazione può contribuire significativamente a questo scopo negli uomini. Tuttavia, è importante sottolineare che l’efficacia di queste tecniche di auto-stimolazione sembra diminuire con l’avanzare dell’età. Questo perché, con l’età, l’intervallo di tempo necessario per recuperare tra un’erezione e la successiva tende ad aumentare.
Oltre alla masturbazione, un’altra strategia potenzialmente utile per gestire l’eiaculazione precoce è la ginnastica pelvica. Questo tipo di esercizio può rafforzare i muscoli responsabili del controllo dell’eiaculazione, favorendo così un miglior controllo. Tuttavia, è fondamentale che questi esercizi vengano effettuati in modo moderato e possibilmente sotto la supervisione di un professionista esperto in materia, come un andrologo o un terapeuta sessuale. Questi specialisti possono fornire consigli preziosi e personalizzati, oltre a monitorare i progressi nel corso del tempo, per garantire un approccio sicuro ed efficace alla gestione dell’eiaculazione precoce.
Quando può l’autoerotismo maschile diventare un problema per la salute sessuale?
È fondamentale distinguere tra due tipologie di masturbazione:
1 – Autoerotismo come attività salutare e piacevole, praticata con modalità e ritmi appropriati e consapevoli.
2 – Autoerotismo di natura compulsiva, utilizzato come surrogato per un piacere condiviso, caratterizzato da una componente nevrotica e praticato in modi che possono compromettere la futura salute sessuale.
Tra le modalità di masturbazione potenzialmente dannose, possiamo citare:
1 – Masturbazione rapida.
2 – Masturbazione in posizione prona.
La prima, ovvero la masturbazione effettuata in modo precipitoso – prima di addormentarsi, più volte al giorno, in seguito a un rapporto sessuale poco appagante, per prolungare la durata del successivo rapporto sessuale, o pre-coito nel tentativo di ritardare l’eiaculazione, o ancora utilizzata come un sostituto per un ansiolitico o un sonnifero – può instaurare nell’uomo una “memoria corporea del piacere” distorta e potenzialmente dannosa. Questo tipo di comportamento può contribuire alla formazione di ciò che noi, come sessuologi clinici, identifichiamo come “problemi derivanti da un apprendimento sessuale inadeguato”.