La conferenza mondiale sull’Aids che si è tenuta a Vienna in questi giorni sta riscuotendo molto clamore. Tanto da suscitare capovolgimenti d’idea anche in alcuni rappresentanti della Chiesa Cattolica. È del 23 luglio 2010 la notizia che il vescovo austriaco Klaus Kung avrebbe affermato, riferendosi al preservativo: “Andrebbe permesso quando un partner di coppia è infetto”.In un intervento pubblicato sul giornale conservatore ‘Tagespost’, il vescovo sottolinea che il preservativo non è il mezzo migliore per evitare la pandemia, ma allo stesso tempo afferma:”Tuttavia, posso immaginare che si possa permettere, o addirittura offrire, l’uso del preservativo in alcuni casi concreti della coppia, ossia quando uno dei due partner è infetto, per una difesa relativamente migliore, sebbene non assoluta, dell’altro partner“.
Per il vescovo questa posizione “non è in contrasto con l’enciclica ‘Humanae vitae“, perché in una situazione del genere non è la contraccezione l’obiettivo di usare il preservativo, ma la protezione degli altri. Quest’affermazione segue quella fatta nel maggio del 2000 dal vescovo della città neozelandese di Auckland, Patrick Dunn, il quale ha dichiarato che “i giovani dovrebbero usare il condom se non riescono a mantenersi casti“. Pur ribadendo la contrarietà della Chiesa al sesso fuori dal matrimonio, il presule ha aggiunto: “Se le persone vogliono comportarsi come credono, suggerisco che siano molto prudenti e usino tutte le precauzioni del caso. Non parlo solo dei rischi fisici, ma anche di quelli psicologici e morali in caso di gravidanze non desiderate”.
Come hanno reagito i vertici cattolici alle prese di posizione del monsignore? I portavoce della Santa Sede non hanno commentato, limitandosi a osservare: “Ogni vescovo è responsabile della sua diocesi. Se poi le sue opinioni non sono in linea con la Santa Sede, ne dovrà rispondere”.Resta il fatto che ora si presta molta attenzione alle conseguenze sociali di ciò che si è “costretti” ad affermare in forza dei dettami della religione e del Vaticano quando la posta in gioco comincia a diventare alta.Queste posizioni di apertura di alcuni rappresentanti della Chiesa Cattolica non possono che far piacere a noi di Comodo.it, il portale dei preservativi.Combattere la diffusione del’Aids deve essere la cosa più importante, perché la vita dell’uomo deve essere alla base di tutte le scelte.