Dopo la beffa del possibile e facile accesso alla pillola dei 5 giorni per evitare di rimanere incinta (anche senza la prescrizione medica) ci sembra doveroso mettere in guardia da un altro pericolo che riguarda i rapporti sessuali non protetti tra i giovani: il “coito interrotto”. Siamo sicuri che i giovani non abbiano chiara la differenza e gli effetti di questi metodi (o falsi metodi) di contraccezione.
La pillola dei 5 giorni
Nell’ articolo precedente (questo) abbiamo approfondito il discorso sulla contraccezione d’emergenza, quella che attualmente può essere assunta entro 120 ore dal rapporto a rischio e che agisce prima dell’ovulazione per impedire la fecondazione. Metodo discutibile, che non è immune da effetti collaterali sulla salute delle giovani che ne fanno uso “per riparare” ad una possibile gravidanza indesiderata.
Il preservativo
Al contrario il profilattico è un metodo contraccettivo che deve essere usato fin dal primo momento del rapporto sessuale. Utilizzato con le dovute precauzioni fa sì che il rapporto non porti a gravidanze non volute e impedisce la trasmissione di malattie sessualmente trasmissibile. Nessuna controindicazione al suo utilizzo, poiché prodotto ormai con materiali allergenici e sicuri al 100%.
Il coito interrotto
Il “coito interrotto” o meglio conosciuto come “salto della quaglia”, non si tratta assolutamente di un metodo contraccettivo bensì di un vano ed inutile tentativo di interrompere il percorso dello sperma verso l’ovulo prima dell’eiaculazione ed evitare una gravidanza. Abbiamo già detto: Inutile? Si, perché gli spermatozoi sono contenuti nel liquido pre-eiaculatorio e l‘uomo potrebbe non accorgersi di aver eiaculato anche poche gocce.
Coito interrotto: il metodo contraccettivo più usato
Non lo fanno solo i giovani che non vogliono rischiare di avere gravidanze inaspettate. Il coito interrotto è una pratica diffusa anche tra le coppie più adulte che vogliono evitare ulteriori gravidanze. In alcuni casi anche coppie di amanti. Tutte le ricerche pubblicate fino ad ora confermano che la maggior parte dei rapporti sessuali avviene così: il coito interrotto è il metodo più usato per evitare di rimanere incinta. Allo stesso tempo, si parla di boom di gravidanze indesiderate: le statistiche parlano del 20%, cioè una gravidanza su cinque. Purtroppo poi succede, quasi sempre, che queste si concludano con un aborto volontario specialmente tra le più giovani.
Per questo
Comodo.it ha come obbiettivo ribadire quanto sia importante informare i giovani sul sesso sicuro e protetto ed invita scuole, istituzioni, genitori e chiunque si senta coinvolto, a diffondere l’educazione alla sessualità. Perché chi rischia, non sa che agire con maggiore consapevolezza rende la vita più facile e permette di imparare a scoprire la propria sessualità. Solo in questo modo il sesso può essere davvero un sano divertimento.
Costo dei preservativi? Una scusa per non proteggersi
Una delle giustificazioni più sentite tra i giovani, per giustificare il coito interrotto, riguarda il prezzo non accessibile dei preservativi. Uno dei motivi che spinge gli stessi a non fare sesso protetto o scegliere metodi contraccettivi alternativi e meno sicuri ed accessibili.
Il costo dei preservativi in realtà non è mai stato un problema, poiché è facile accedere ad offerte, tipologie economiche e confezioni di un solo profilattico a basso costo. Il vero problema rimane il consenso delle Associazioni e delle autorità in fatto di Salute che minimizzano i rischi di un facile accesso a metodi di contraccezione alternativi e non del tutto sicuri per la salute. Riflettiamo sul fatto che una giovane ragazza sarà invogliata a ricorrere alla pillola dei 5 giorni più volte, dal momento in cui non dovrà neppure ricorrere alla prescrizione medica per giustificarne l’acquisto, ed evitare di utilizzare un profilattico che invece non le procurerebbe alcun effetto collaterale.
Il coito interrotto non è un metodo contraccettivo affidabile, come non lo è una pillola dei 5 giorni. Scegli il preservativo giusto per te e divertiti responsabilmente.
