Negli ultimi mesi sembra essere esplosa tra le italiane una febbre di passione verso le pratiche di bondage soft. Tutti gli accessori di immobilizzazione sembrano essere richiesti dalle donne, online e nei sexy shop. Il titolare del sexy shop di Ancona ammette che : «Ormai sono il 40% le donne che richiedono presso la sua attività tutti i sex toys per praticare bondage».
Abbiamo già parlato del bondage, o “bondaggio”, annoverandolo tra le pratiche legate al sesso kinky. Si tratta di una pratica sessuale in cui si immobilizza il partner con il suo consenso, utilizzando accessori soft come bende e corde o manette. Lo scopo è quello di limitare i movimenti della persona e poi accarezzarla o baciarla nelle zone erogene e non, senza far male e senza volgarità. Una pratica che in Italia sembra diffondersi sempre più.
Ma chi sono gli italiani che amano il Bondage Soft?
Come ci rivela uno dei proprietari dei sexy shop italiani, Armando:
« Si tratta di uomini ma soprattutto donne tra i 30 e i 40 anni» spiega .
Quello che appare mutata è la proporzione tra uomini e donne che si dedicano al sesso “forte” era 90% uomini-10% donne, attualmente la tendenza sembra essere invertita e sono più le donne ad essere impegnate nel bondage soft.
A scatenare la passione pare essere stata la celebre battuta «Io non faccio l’amore, io s….o, forte».
Così la richiesta che arriva dalla clientela maschile sembra avere di fondo una tacita approvazione delle partner a cui piace essere legate ed imbavagliate. Seppure negli ultimi anni acquistano sempre più ragazze.
Dall’uscita del libro 50 sfumature di grigio sono ormai passati diversi anni, eppure da allora, si registra un aumento della richiesta femminile di giocattoli erotici per il bondage soft e oggi la proporzione si ribalta con il 60% uomini e 40% donne.
Anche comodo ha dedicato una sezione ai kit da bondage leggero, che nulla ha a che fare con il sadomaso, ma si parla di una pratica sessuale piacevole, morbida e non volgare.