Ci sono alcune domande che possono risultare scomode durante o dopo il sesso, sia per imbarazzo, insicurezza o perché toccano aspetti delicati della relazione e dell’intimità. Ecco alcune delle più comuni:
Domande scomode durante il sesso:
- “Ti sta piacendo?” – Se chiesto troppo spesso, può far sembrare insicuri o mettere pressione sull’altro, meglio chiederlo una volta in un cotesto di sperimentazione consapevole e non in un rapporto ordinario specialmente se non ci si conosce ancora bene
- E domande del tipo “Lo senti?”, “Stai per venire?”, “Hai finito/ Sei venuta/o?” – Durante il sesso può essere sintomo di impazienza e della non capacità di vivere e sentire il momento a tal punto da non riuscire a capire se il/la partner ha raggiuto l’orgasmo o meno
- “Posso filmare?” o “possiamo usare un vibratore?” – Non sempre sono richieste gradite, soprattutto se non è mai stata discussa prima.
- “Togliamo il preservativo?” – Come uccidere il momento, specialmente se non c’è ancora confidenza e intimità. Se il profilattico da fastidio, toglierlo non è la soluzione. La soluzione ottimale è prevenire queste situazioni, il profilattico certamente può dare fastidio ma ci sono dei motivi: misura sbagliata e allergia al lattice. Ognuno di noi, uomini e donne, dovrebbe avere con sé il proprio preservativo della taglia giusta per evitare di dover interrompere il rapporto sul più bello.
- “Il/la tuo/a ex ti faceva godere così?” e “Ti piace più con me o con il/la tuo/a ex?” – Una domanda che di solito non porta a nulla di buono, inserire l’ombra dell’ex durante un rapporto intimo è tra le cose più sbagliate e inutili che si possano fare, denota anche molta insicurezza, cose non dette, e scarsa fiducia in se stessi e nel/la partner
- “Stai pensando a qualcun altro/a?” – Denota una forte insicurezza, se si sente la necessità di porre domande di questo genere, forse bisognerebbe fermarsi e sviscerare eventuali problemi relazionali.
Domande scomode dopo il sesso:
- “Ti è piaciuto davvero o stai solo dicendo così?” – L’insicurezza può essere normale, ma questa domanda può creare pressione
- “Perché hai finito così presto/tardi?” – Il tempo è relativo e questo tipo di commenti possono ferire, inoltre la durate i un rapporto sessuale dipende da tantissimi fattori, oggi può durate minuti, domani può durarne
- “Come mi valuteresti da 1 a 10?” – L’intimità non dovrebbe essere una performance con voti, una domanda del genere pone in estrema difficoltà l’altro/a. Bisogna ricordarsi che ognuno ha i propri gusti anche nel sesso quindi non possiamo piacere a tutti, inoltre non possiamo avere performance sempre al top. Il bello del sesso è che può essere sempre diverso
- “Ti immagini mai con qualcun altro mentre lo facciamo?” – Potenzialmente pericolosa se non si è pronti per una risposta sincera
- “Quando pensi che lo rifaremo?” – Può mettere pressione, soprattutto se l’altro/a ha bisogno di tempo e soprattutto se si è ancora in una fase iniziale della conoscenza.
Come affrontare domande scomode?
Se ricevi una domanda che ti mette a disagio, puoi:
- Rispondere con sincerità ma senza ferire i sentimenti dell’altro
- Spostare la conversazione su un terreno più sicuro
- Se è qualcosa di importante, parlarne apertamente ma in un momento più adatto
Molte di queste domande nascono da insicurezze o curiosità, quindi una buona comunicazione può aiutare a rendere il dialogo più sereno e costruttivo. Bisogna anche prestare molta attenzione al contesto e alle condizioni in cui ci si trova, per esempio il sesso occasionale non deve essere accompagnato necessariamente da confronti e infinite chiacchierate, finisce lì, se ci si è trovati bene allora forse ci sarà modo di rincontrarsi, diversamente sarà stata un’avventura come un’altra.
Diverso è il sesso in un rapporto amoroso che ha degli sviluppi romantici, se si vuole approfondire la conoscenza, allora parlare e confrontarsi assume un senso molto profondo e importante.