Sono spesso i nostri attori preferiti a dichiarare pubblicamente le loro “doti sessuali” e di avere sessioni sessuali di 7 ore. Ma sai che nella vita reale le cose sono ben diverse e nessun un uomo “normale” potrebbe mantenere un’erezione tanto a lungo, senza qualche piccolo o grande “trucco” o in presenza di una patologia chiamata priapismo.
In realtà, il tempo medio di durata di un’erezione del pene varia da pochi minuti a circa mezz’ora. Secondo uno studio condotto da Youn nel 2017, gli uomini hanno in media cinque erezioni a notte durante il sonno, ciascuna della durata di circa 25-35 minuti. Tuttavia, questo non significa che ogni erezione durerà così a lungo per tutti gli uomini.
Come funziona un’erezione?
Possiamo spiegare l’erezione come una complessa relazione di fattori che interagiscono tra loro: il risultato di un rapport tra il cervello, i vasi sanguigni e il cuore che vanno a “riempire” il pene di sangue per portare a un coito di successo.
Ma in tale scambio possono andare ad “interferire” altri fattori creando alcuni ostacoli al processo di erezione, tra questi, i più comuni sono:
- lo stress relazionale,
- problemi fisiologici e medici come le malattie cardiache,
- fattori “chimici” come alcol o farmaci.
Quali sono i diversi tipi di erezione?
Non tutte le erezioni sono provocate dall’eccitazione sessuale, mentre anche quelle causate dall’eccitazione possono differire a seconda del tipo di attività sessuale.
Ci sono “tre tipi principali” di erezione::
– erezioni notturne: Le erezioni notturne sono inconsce e incontrollabili e includono il cosiddetto “legno mattutino”
– erezioni da masturbazione: Durante l’autoerotismo, sono provocate dalla stimolazione manuale del pene
– erezioni sessuali in coppia: Tendono a differire in lunghezza e intensità dalle erezioni dalle masturbazione.
Durata media dell’ Erezione durante il sesso
Nonostante la mancanza di dati precisi, una durata adeguata dell’erezione per un coito soddisfacente è generalmente indicata tra i 3 e i 7 minuti, mentre per i rapporti sessuali “desiderabili” la durata è stimata tra i 7 e i 13 minuti.
Durata media dell’Erezione dopo l’eiaculazione
Il periodo refrattario è il periodo di tempo che segue l’eiaculazione, durante il quale l’organismo maschile non è in grado di raggiungere un’erezione o di avere un’altra eiaculazione.
Questo periodo è estremamente comune tra i mammiferi e la sua durata media è di 15-35 minuti, oltre che resistente ai farmaci; l’effettivo meccanismo alla base di questo periodo è sconosciuto. Ma sappiamo per certo che: l’orgasmo e l’eiaculazione sono eventi separati, alcuni uomini possono sperimentare orgasmi multipli senza però avere eiaculazioni simultanee.
La durata del periodo refrattario dura mediamente 15-35 minuti e, sebbene storicamente si ritenga che aumenti con l’età, ma non abbiamo ancora dati validi a sostegno di questa ipotesi.
Erezione senza stimolazione e durata media di un’erezione
Le erezioni senza stimolazione come quelle che si verificano fisiologicamente negli uomini durante la notte (che in ambito medico vengono definite “nocturnal penile tumescence”, ovvero tumescenze peniene notturne) durano in genere circa 10-15 minuti ogni qualvolta si verificano e possono esserci fino a 6 erezioni separate per notte. Pertanto, un’erezione media senza stimolazione non dovrebbe durare più a lungo di un’erezione con stimolazione.
Erezione: durata media prima dell’eiaculazione
Secondo i risultati di alcuni studi, sia le donne che gli uomini erano certi che i tempi di “latenza eiaculatoria post-erezione” considerati normali si aggirassero intorno ai 14-18 minuti.
E nonostante la durata del coito ha una variazione notevole da individuo ad individuo, è dimostrato che un coito troppo lungo può essere motivo di difficoltà per la maggioranza delle coppie.
In particolare, una latenza eiaculatoria (o nello specifico: il tempo che intercorre tra l’inizio del rapporto sessuale e l’eiaculazione)in seguito al raggiungimento dell’erezione da 10 a 30 minuti è stata considerata eccessiva. Questo significa che se un uomo raggiunge l’erezione e la mantiene per questo periodo, senza eiaculare, questo può essere un problema per il partner e può causare insoddisfazione sessuale.
Eiaculazione precoce: differenza con breve erezione
Gli uomini con eiaculazione precoce potrebbero soffrire di quella che alcuni scienziati definiscono “eiaculazione opportunistica”. Poiché l’uomo è consciamente e inconsciamente consapevole del breve periodo che precede la detumescenza (inteso come quel il processo mediante il quale il sangue lascia il tessuto erettile, che ritornando allo stato iniziale, non è più turgido) ed in questo caso un’eiaculazione più rapida può diventare essenziale. Sappiamo bene che l’eiaculazione precoce, può essere considerata una condizione patologica che richiede un’adeguata diagnosi e terapia.
Ma allora, è normale avere un’erezione per due ore?
Normalmente, le erezioni durano pochi minuti o, solo in alcuni casi, fino a circa mezz’ora. Se hai notato di avere un’erezione che dura più di quattro ore, potresti avere un problema di salute chiamato priapismo. Il priapismo è una condizione medica in cui il pene rimane eretto per un periodo di tempo prolungato e può causare danni permanenti se non trattato tempestivamente.