É proprio vero che le donne a volte fingono l’orgasmo? Si pensa che siano spinte a farlo per comodità, noia, per compiacere il partner. Ecco uno studio dell’Indiana University a riguardo.
1 donna su 3 finge durante il sesso come rivela uno studio condotto dall’Indiana University su circa 5800 americani dai 14 anni in su.
Anche le ricerche condotte nel Regno Unito rivela che 10 inglesi su 100 recitano sempre la scena del piacere.
Mentre il 48% l’ha fatto almeno una volta nella vita.
Ma perché le donne sono spinte ad ingannare il partner?
“Le donne sanno quanto per gli uomini sia importante essere rassicurati sulla loro capacità di soddisfare la compagna.
Insomma, se lei è contenta, se a letto con il partner ci sta volentieri, potrebbe fingere soltanto per accontentare lui senza per questo sentirsi frustrata” ci confessa la dottoressa Chiara Simonelli.
Inoltre, molte donne sono capaci di mimare un orgasmo autentico attraverso la contrazione dei muscoli vaginali.
“Molti uomini non sono in grado di riconoscere le contrazioni vaginali di un orgasmo autentico e d’altra parte parecchie donne sanno contrarre i muscoli interni e mimare il piacere molto bene”
Con il rapporto sessuale due persone annullano le distanze fisiche fino ad unirsi. Questo di solito però non vuol dire annullare le distanze mentali. Molto spesso ci sono barriere tra i due partner, barriere emotive, comunicative o personali, che possono essere messe in luce, ad esempio, in un orgasmo finto.
Non siamo soli: fingere l’orgasmo è una pratica abbastanza comune. In realtà sono pochi gli studi che hanno analizzato questo aspetto della sessualità ma dai pochi risultati disponibili sappiamo che una percentuale che va dal 19% al 68% delle donne ha finto almeno una volta l’orgasmo o usa farlo abitualmente.
Non sono solo le donne a fingere l’orgasmo, anche molti uomini a volte fingono e l’uso del preservativo li aiuta in questo.
Fingere l’orgasmo non è nulla di grave e lo fanno in molti ma è indice di una sessualità o di un rapporto di coppia non ancora maturo oppure basato su ruoli e credenze che la società si porta dietro da tempo.
Infatti esistono coppie assolutamente felici o stabili in cui l’orgasmo finto è uno degli elementi col quale si va incontro alle esigenze del partner, e che regge l’equilibrio di una coppia: è una sorta di dimostrazione d’amore.
Ma sta di fatto che l’orgasmo finto è una bugia.
Perché fingere l’orgasmo
Molte donne fingono l’orgasmo perché non ne possono più della prestazione del proprio uomo. Un uomo, per apparire virile e capace di soddisfare le donne, può impegnarsi e mettercela tutta per durare decine di minuti o ore. Senza stare qui a vedere quali trucchi utilizzi per durare così tanto, è importante sapere che la durata non è tutto. È importante sapere come e dove toccare e stimolare una donna. Se la donna non ha voglia di comunicare al proprio uomo in quale modo preferisce essere stimolata, può mettere fine alla situazione con un bell’orgasmo finto. In questo caso la donna ha un difetto di comunicazione con il proprio partner e sarà meglio che lei mostri al suo uomo come fare.
Allo stesso modo, alcuni uomini, specie quelli che lamentano la cosiddetta eiaculazione ritardata, fingono di raggiungere l’orgasmo (sbarazzandosi in fretta del preservativo). Le ragioni possono essere molte ma può trattarsi anche in questo caso di mancanza di complicità sessuale e di coppia. Più intimità e meno giudizio, parlare di più e svelarsi di più sortiscono buoni effetti.
Alcune donne fingono l’orgasmo perché hanno paura di essere considerate frigide, vivono il sesso con ansia o hanno un cattivo rapporto con il proprio corpo. Poiché il sesso non ha nulla di sbagliato in sé, queste donne possono cominciare a considerare che non esiste un solo tipo di rapporto con il proprio corpo. L’idea del proprio corpo e di se stesse cambia continuamente. Cominciare a sperimentare la masturbazione come amore verso se stesse può essere un buon inizio per poi farsi conoscere dal proprio partner.
In tutti i casi, fingere l’orgasmo è una piccola bugia che mette in luce un vostro modo di rispondere ad una situazione di coppia. Significa prendersi sulle spalle una responsabilità di entrambi, inutilmente perché i problemi di coppia riguardano entrambi i partner; significa dimostrarsi “altro” da ciò che si è; significa mettere al primo posto il proprio ruolo di donna o di uomo e quello che riteniamo la società di imponga di essere anziché coltivare un’intima sfera privata con il nostro partner.
Si può riconoscere chi mente?
Molte persone ritengono di capire se la propria donna o il proprio uomo sono sinceri o se fingono. Eppure alcune indagini sull’argomento hanno messo in luce che ben l’84% degli uomini partner di donne che fingevano non distinguevano un orgasmo finto da uno vero.
Alcuni segnali fisici possono aiutare a capire se si sta fingendo oppure no, ma non sono segni uguali in tutte le donne e in tutti gli uomini. Tra questi c’è il rossore della faccia o del corpo al momento dell’orgasmo, il movimento autonomo del pene durante l’eiaculazione, un ulteriore erezione dei capezzoli.
Per non fingere più
In ogni caso non è una buona idea dire “secondo me hai finto!”. Piuttosto se si ha un dubbio del genere si può aprire l’argomento in un qualsiasi momento di intimità ma non per far ammettere all’altro che ha finto. Sconfiggere il proprio partner come se fosse un duello non è mai una buona idea.
Piuttosto è meglio proporsi e dire “voglio che mi fai vedere come ti piace essere toccata/o e come fare l’amore” e seguire le istruzioni.
Ammettere di aver finto è di solito uno dei tanti piccoli passi verso la comprensione l’uno dell’altro. Meglio non giudicare ma sfruttare l’occasione per farsi spiegare bene come fare per far raggiungere un orgasmo vero al proprio partner.
Aprirsi ad un rapporto sincero non è mai facile, specie se si usa la strategia della piccola menzogna da molti anni. Il rischio di destabilizzare l’equilibrio può esistere in coppie di questo tipo ma normalmente l’argomento “soddisfazione sessuale” è intrapreso positivamente dai partner poiché dà come risultato esperienze sessuali più piacevoli.