Vi capita spesso di fingere l’orgasmo e magari lui se ne accorge pure? Per quanto strano e poco elegante… da oggi potreste avere una pezza a colori perfetta per ogni occasione, oltre che scientificamente inoppugnabile: dare la colpa ai vostri genitori!

Uno studio condotto di recente presso l’Università di Pecs in Ungheria e pubblicato sul prestigioso Journal of Sex Research, dimostra difatti che esiste un forte legame – fino ad ora solo ipotizzato dalla psicologia – tra il cosiddetto “attaccamento adulto” e le motivazioni per cui una donna finge l’orgasmo.

La teoria dell’attaccamento

Per “attaccamento” la psicologia intende quella propensione innata a cercare la vicinanza protettiva di qualcuno, specie quando si è vulnerabili. Nella tenera età, per attaccamento si intende generalmente quello madre-figlio, mentre nell’età adulta quello con il partner. Così, un bambino che è vissuto al fianco di una madre in grado di comprenderlo e rispondere ai suoi bisogni (attaccamento adeguato) crescerà come un adulto sicuro di sé e in grado di dar fiducia anche al partner.

Al contrario, chi ha vissuto nell’infanzia un attaccamento inadeguato, vivrà da adulto relazioni difficili. Gli psicologi distinguono negli adulti tre tipi di “attaccamento insicuro”: evitante, ambivalente (o ansioso) e disorganizzato. Il primo si riferisce a bimbi cresciuti con l’idea di poter contare solo su sé stessi, che da grandi faticano ad innamorarsi e scelgono storielle di poco conto o addirittura impossibili pur avendo una vita ricca di interessi e molto indipendente. Chi sperimenta l’attaccamento ansioso perché da piccolo non si sentiva abbastanza amato da mamma e papà, da grande sarà talmente affamato da amore, da risultare ossessivo, alla ricerca di continue conferme che estenuano il partner di turno. Imprevedibile, umorale, impossibile da anticipare, chi sviluppa un attaccamento disorganizzato da adulto è difficilmente un partner stabile: colpa degli abusi o delle situazioni particolarmente difficili di cui è stato vittima durante l’infanzia.

Attaccamento e orgasmo femminile

Cosa c’entra però tutto questo con le donne che fingono l’orgasmo?

Ebbene, lo studio ungherese, compiuto tra circa 350 donne di età compresa tra i 18 e i 59 anni, reclutate tramite alcuni blog sulla salute sessuale, ha dimostrato che tanto l’attaccamento evitante quanto quello ansioso sono correlati alla finzione dell’orgasmo, che diventa un vero e proprio strumento per nascondere i sentimenti negativi, in particolare della vergogna. E questo sia che si tratti di sesso orale che di altri rapporti.

Gli studiosi hanno scoperto che le donne con attaccamento evitante, fingono l’orgasmo  per per porre fine il più velocemente possibile ad un rapporto che non solo non da appagamento, ma spesso provoca dolore e paura di malattie o gravidanze indesiderate.

Al contrario, le donne con attaccamento ansioso fingerebbero l’orgasmo per eccitare di più il proprio partner, innalzarne l’autostima e così autoconvincersi di riuscire a rafforzare il legame.

L’avreste mai detto? Dietro ogni simulazione, può nascondersi un universo di problemi. Occhio, pertanto, ai rapporti occasionali che iniziano a trasformarsi in storie più serie…

Perché la sessualità sia pienamente soddisfacente, è essenziale vivere ogni esperienza in modo consapevole e intenzionale. Ciò implica che entrambi i partner devono essere completamente presenti, sintonizzandosi con i propri corpi e con le proprie emozioni. Molti individui si trovano a confrontarsi con il timore dell’abbandono o del rifiuto e possono avere difficoltà a sentirsi emotivamente vulnerabili nel contesto intimo.

È fondamentale dedicarsi al lavoro di guarigione da queste ansie e insicurezze che, se trascurate, possono minare profondamente la qualità delle nostre relazioni in ogni ambito, inclusa la sfera sessuale. La comunicazione aperta e l’accettazione reciproca sono strumenti potenti per costruire una connessione autentica e profonda, rafforzando il legame e aumentando la comprensione e la soddisfazione di entrambi i partner. Solo attraverso un approccio consapevole e curativo si può aspirare a una vita sessuale e affettiva equilibrata e appagante.