Già segnalate nel 1764 da Méry, queste ghiandole sono state minuziosamente descritte, 18 anni più tardi, da Cowper – con il cui nome oggi sono ricordate – e sono state nuovamente studiate nel 1849 da Gublet, che le ha definite ghiandole bulbo-uretrali. Le ghiandole bulbo-uretrali (o Ghiandole di Cowper) sono due piccole ghiandole endocrine, dal diametro variabile fra 3 a 5 mm, presenti nel sistema riproduttivo maschile. Esse sono situate alla radice del pene, su entrambi i lati dell’uretra, sotto la ghiandola prostatica e sono l’equivalente maschile delle ghiandole di Bartolini femminili.
La funzione delle ghiandole è la produzione di un secreto denso e viscoso, trasparente, il liquido di Cowper (chiamato anche liquido pre-eiaculatorio, liquido pre-orgasmico, liquido prostatico, liquido prespermatico, liquido preseminale), che durante la fase di eccitazione sessuale maschile lubrifica e pulisce l’uretra da residui di urina o altre sostanze estranee, facilitando così il passaggio degli spermatozoi e fuoriuscendo poi dalla punta del pene.
Questa secrezione, che solitamente precede l’eiaculazione (ma può anche verificarsi senza alcuna erezione), è uno dei motivi di fallimento del coito interrotto in quanto può contenere spermatozoi di eiaculazioni precedenti o non è percepita dall’uomo in quanto non necessita di una spremitura muscolare della ghiandola stessa.