Il preservativo si rompe o si sfila quasi sempre a causa di un uso errato. Non ci credi? Ti faremo cambiare idea
Preservativo rotto: cause e conseguenze
Può capitare che il preservativo possa rompersi o sfilarsi durante il rapporto sessuale con il/la vostro/a partner. Qui di seguito abbiamo elencato alcune semplici regole anti rottura:
- Scegli un preservativo che si adatta alle tue caratteristiche anatomiche, scegli un preservativo della taglia giusta: proprio così! Una delle cause più comuni della rottura del preservativo è proprio la misura e la taglia del profilattico che si acquista. Se è troppo piccola il lattice tenderà a lacerarsi, se è troppo grande il condom rischierà di sfilarsi proprio durante la penetrazione. Scopri il misuratore del pene.
- Conservalo in un luogo dove non può essere soggetto a surriscaldamento (cruscotto dell’auto, portafoglio): il lattice esposto alla luce o a fonti di calore può rovinarsi fino a provocare la sua lacerazione durante il sesso.
- Fai attenzione a non danneggiare il preservativo all’apertura dell’involucro: aprire il packaging del condom sempre con le mani e mai con i denti o con oggetti contundenti come formici o taglierini, potresti tagliare il preservativo e non accorgertene.
- Srotolalo solo quando il pene raggiunge l’erezione: una delle cause della rottura del profilattico è proprio il modo in cui viene indossato. Se il preservativo viene indossato senza una corretta erezione, potrebbero crearsi spazi vuoti tra il pene e il lattice che durante la penetrazione possono causarne la rottura.
- Utilizza un lubrificante a base acquosa per ridurre il rischio (già basso) di rottura del preservativo: se c’è un po di secchezza vaginale il lattice potrebbe lacerarsi o danneggiarsi durante la penetrazione. un buon lubrificante intimo riduce la secchezza vaginale rendendo più semplice e piacevole la penetrazione.
- Utilizza un preservativo senza lattice in caso di allergia a tale materiale: l’allergia la lattice è causa di problemi più o meno gravi come perdita di erezione, irritazioni, fastidi e problemi anche più gravi. Usare un profilattico in lattice quando si è allergici a quel tipo di materiale può provocare problemi anche durante il sesso.
Rottura preservativo: cosa succede se il preservativo si è rotto
Se il preservativo si è rotto o si è sfilato durante la penetrazione, non si è più protetti e possono verificarsi 2 situazioni:
- Gravidanza indesiderata
- Trasmissione del virus dell’HIV o una qualsiasi malattia a trasmissione sessuale
Se il timore è quello di una gravidanza indesiderata, individuate innanzitutto a quale giorno del ciclo vi trovate. Considerando che nel caso di una donna con ciclo mestruale normale di 28 giorni, il periodo fertile va dal 10° al 17° giorno del ciclo, se siete al di fuori di questa “fascia rossa” potete restare tranquille, nessuna fecondazione è avvenuta (Ogino Knauss).
Se invece il rapporto è avvenuto proprio in quei giorni è necessario assumere entro 72 ore che seguono il rapporto sessuale a rischio, la pillola del giorno dopo.
Consigli utili: Se credete di aver corso il rischio di contagio di un’infezione, è necessario recarvi subito in un centro di consulenza e informarvi sulle misure che potrete subito adottare (Le prime settimane dopo una possibile trasmissione del virus sono definite: leggi di più su Profilassi post-esposizione)
Rottura del preservativo e altre paure
“Il preservativo può rompersi quindi non lo uso e faccio prima!”, “A me in passato si è rotto il preservativo!”, “A me una volta si è sfilato ed è rimasto in vagina”. Queste non sono scuse per non utilizzarlo! Se il preservativo si è rotto o si è sfilato la colpa è tua. Alla luce di tutte le cause che portano alla rottura del condom, non resta che scegliere accuratamente il preservativo giusto e fare un acquisto responsabile comprando prodotti da negozi che garantiscono sicurezza e qualità.
Attenzione con i profilattici sfusi o con preservativi senza marchio CE.
Su Comodo.it trovi solo preservativi di altissima qualità e garantiti dal Marchio CE.