C’è una donna a Ravenna, mamma di tre figli, che merita di entrare nelle lista delle persone che sostengono l’educazione alla sessualità. Si chiama Ilaria Cerioli, professoressa in una scuola superiore, felicemente sposata, scrittrice di romanzi erotici. Una donna sicura di sé e senza peli sulla lingua. Da oggi Ilaria è la fondatrice di un blog che parla di eros e sessualità: “Spocchiosamente Ilare”.
Ilaria ha raccontato la sua storia in una intervista con Silvia Manzani sul sito Emiliaromagnamamma.it, spiegando cosa l’ha spinta a parlare di sesso e sessualità. Ilaria racconta, senza alcun timore, di aver perso la verginità a 22 anni. Ecco cosa dice:
“Sono cresciuta in Emilia, in una famiglia conservatrice e tradizionalista. Fino alla prima media sono andata a scuola dalle suore, dove veniva fatta passare l’idea dell’uomo come essere da demonizzare e dal quale tenersi alla larga. Negli anni del liceo classico, dove c’erano pochi ragazzi, ho iniziato a respirare la cultura femminista, a frequentare i collettivi e le prime Case delle donne, a rifiutare il patriarcato”
Ilaria spiega che la scoperta del sesso e degli uomini ha significato per lei un passaggio esistenziale che l’ha portata a iniziare a scrivere le sue riflessioni ed emozioni. Negli ultimi anni, anche grazie all’avvento dei social network, ha iniziato a pubblicare le sue riflessioni condividendole pubblicamente su Facebook. Molte donne, ma anche uomini, hanno cercato con lei un dialogo, un confronto.
Una riflessione che merita uno zoom è quella sull’umorismo, che Ilaria usa spesso nella sua scrittura. Dice che non ironizza sugli uomini in sé, ma che lo fa per esorcizzare il dolore: “nel tempo, mi sono resa conto che non è sempre colpa degli uomini. A volte siamo noi donne a non saper accettare la loro fragilità”.
“L’erotismo è estremamente poetico – ci ha raccontato Ilaria al telefono – Il sesso ha una sua poesia e bisogna, soprattutto in Italia, cercare di metterne in evidenza l’aspetto positivo. Negli ultimi anni il sesso è stato inquinato dalla morale, dalle cattive notizie. Invece ciò di cui c’è bisogno – dice – è una sessualità gioiosa, positiva. Dobbiamo imparare a non avere paura delle nostre emozioni: è dal sesso che passa il sistema emozionale. E poi, il sesso è lo strumento che ci permette di conoscere meglio noi stessi, ci aiuta a migliorare il rispetto che abbiamo nei nostri confronti e in quello dell’altra persona”.