Nel sesso e nella vita, niente è impossibile! Tutto è una questione di equilibrio e passione. Anche il Kamasutra o Kama Sutra funziona un po’ così e lo dimostrano le sue descrizioni sul comportamento sessuale di uomini e donne.
Si tratta di uno dei testi più antichi (risale infatti al terzo secolo dopo Cristo), eppure, sempre attuale. La sua origine viene collocata in India, ad opera del bramino Mallanaga Vatsyayana. Un’opera gigantesca rappresentata in ben 7 libri, 36 capitoli, 1250 aforismi. Un concentrato di concetti appassionati, legati alla sfera sentimentale ed erotica del genere umano, che ci ispirano ancora oggi.
Alla base della filosofia del Kamasutra sta la concezione del sesso come unione divina
Il Kamasutra è forse una delle opere più importanti della letteratura sanscrita, il cui concetto principale ruota attorno alla possibilità dell’uomo di raggiungere una piena realizzazione di sé, attraverso tre obbiettivi:
> l’Artha: che riguarda il raggiungimento del benessere fisico e materiale
> il Kama: il piacere legato al desiderio sessuale
> il Dharma: un equilibrio tra i due precedenti
> il Moksa: che consiste nel raggiungere la vera coscienza di sé.
Il sesso è inteso come un’unione divina oltre che come uno scopo di vita. Noto che all’interno dell’opera si descrivono le posizioni sessuali come invito godere dell’arte del sesso in maniera più spirituale.
Dal Kama Sutra Alla Rivisitazione della Posizione del Missionario
Tra le più note posizioni sessuali descritte all’interno dell’opera sacra, vi è la posizione del missionario. Quella che tutte le coppie, almeno una volta nella vita, hanno praticato. Ed è proprio la versione “habitué” del Missionario che rende, qualche volta, il sesso monotono.
La maggior parte delle volte, la monotonia sta nel fatto che la stragrande maggioranza degli uomini spinge nello stesso modo convenzionale, dentro e fuori. Con la stessa velocità, la stessa profondità e lo stesso movimento dell’anca. Questo rende il sesso un ciclo di “sbadiglia e ripeti, la spinta”: Che barba e che noia!
Per fortuna, esistono modi più eccitanti per rendere più appassionante la penetrazione, durante una seduta di sesso classico ( o missionario). Modi che creeranno nuove e piacevoli sensazioni in entrambi i partner che potremmo spiegare in appena 6 efficaci tecniche sessuali.
Ecco di cosa parliamo:
Tecnica del Kamasutra: circolare
Questa tecnica prevede che il partner attivo afferri il suo pene con la mano alla base e lo muova in cerchi all’interno della vagina con movimenti rotatori ed ampi.
Dal momento che la sensibilità delle pareti vaginali permette alla donna di godere pienamente del contatto con il pene che ruota attorno ad esse.
Tecnica del Kama Sutra: sfregamento
Quello che un uomo si è sempre sentito dire è che la penetrazione fa godere una donna solo se si mira a raggiungere la parete anteriore della sua vagina, dove si trova il suo punto G. In realtà, molte donne amano la penetrazione verso la parte posteriore che crea una sensazione completamente diversa e più profonda. Per farlo devi trovarti in posizione di missionario e spingere verso il basso piuttosto che verso l’alto. Le spinte devono susseguirsi in modo lento breve e acuto senza andare troppo in profondità.
Tecnica Kamasutra: piercing
Falle tenere i fianchi bassi mentre si sdraia sulla schiena. Mettiti su di lei, leggermente più in alto del solito, in modo tale che le tue spalle siano allineate con la sua testa.
Durante le spinte (lente e profonde) dentro e fuori, il pene dovrà scivolare avanti e indietro strofinando sul clitoride, dandogli una stimolazione extra.
Tecnica del Kama Sutra: colpire veloce
Mentre spingi, tira fuori il pene completamente e poi penetra nuovamente con un colpo veloce e forte. Molte donne amano questa mossa perché è primitiva e animalesca, un mix di provocazione e spinte vigorose.
Tecnica del Kama Sutra: Colpo del Cinghiale
Continuando a spingere nella posizione del missionario, si può puntare il pene a sinistra o a destra delle pareti vaginali, esercitando una pressione continua su un lato della vagina. Come confermato da molte donne, il lato del clitoride è sicuramente quello più sensibile che porta quasi sempre all’orgasmo femminile.
Tecnica Kama Sutra: lo sport del passero
Questa tecnica prevede colpi rapidi e poco profondi senza mai rimuovere completamente il pene dalla vagina. Per molte donne, infatti, la prima parte della vagina è anche la zona più sensibile per godere della penetrazione.