In India, il termine “masturbazione” spesso non rende completamente l’idea di ciò che realmente significa questa pratica, limitandosi a descriverla come un semplice atto di autoerotismo.
Le definizioni tradizionali, come quelle trovate nei dizionari, descrivono questo atto come “la stimolazione dei genitali con la mano“. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il piacere sessuale può derivare anche dalla stimolazione di altre parti del corpo, non necessariamente attraverso l’uso delle mani, ma anche con l’impiego di giocattoli erotici come un cuscino.
Questa pratica è spesso fraintesa come un’attività esclusiva degli uomini, ma in realtà è ampiamente diffusa tra tutte le identità di genere. Studi condotti da organizzazioni dedicate al benessere sessuale rivelano che in India il 91% degli uomini cisgender si dedica alla masturbazione, mentre la percentuale si attesta al 55% tra le donne cisgender.
I numeri reali potrebbero essere più alti, ma lo stigma culturale indiano frena ancora l’espressione del piacere sessuale e la libera comunicazione dell’argomento tra le nuove generazioni, soprattutto tra le donne. Inoltre, i sondaggi spesso non considerano le persone trans, il che rende incompleta l’immagine delle abitudini sessuali tra i vari generi.
Karishma Swarup: Consigli della Sessuologa sulla masturbazione per un’Esperienza Sessuale Consapevole
L’atto della masturbazione, soprattutto se porta all’orgasmo, stimola la liberazione di ormoni legati alla felicità e al sonno nel cervello, come la dopamina e le endorfine. Questi ormoni possono aiutare a ridurre stress e ansia, migliorare l’umore e favorire un sonno più profondo. Molto spesso si parla poco di questi “effetti” benefici della masturbazione, in particolare di quella femminile. Questo avviene soprattutto in Paesi come l’India, in cui i tabu’ e le false credenze radicate nella cultura, vietano le pratiche autoerotiche a tutte le donne.
Karishma Swarup, educatrice sessuale nata e cresciuta a Calcutta, parla della sua esperienza con le donne indiane attraverso alcuni consigli sulla masturbazione:
“Come educatrice sessuale, ho parlato con molte donne cisgender che non si sono mai masturbate e che spesso affrontano le loro prime esperienze sessuali di coppia senza sapere cosa aspettarsi. La masturbazione può essere molto utile: esplorando il proprio corpo da sole e prendendosi il tempo per osservare le proprie parti con uno specchio, si può imparare cosa e come ci fa sentire bene. Questo prepara a guidare meglio il partner durante l’attività sessuale, suggerendo modifiche come “un po’ a sinistra” o “un po’ più veloce”, riducendo lo stress e l’incertezza delle prime esperienze sessuali.”
False Credenze sulla masturbazione
Ma perchè la masturbazione è così proibita? può far male?
Alcuni studi scientifici hanno sfatato la maggior parte dei miti negativi legati alla masturbazione. Per esempio, non riduce la resistenza sportiva, non causa l’acne, non ha effetti sulla moralità o sulle dimensioni degli organi sessuali, né influisce sulla fertilità a lungo termine.
Anche se c’è la preoccupazione della dipendenza, è più probabile che altre attività quotidiane come l’uso dei social media o lo streaming di serie TV siano più dipendenti. Solo in casi di compulsività, che interferisce con la vita quotidiana, sarebbe consigliabile consultare un medico o un consulente.
La masturbazione e il movimento #NoFapanti-masturbazione
Seppure non esistano effetti collaterali legati alla masturbazione, esistono alcuni gruppi o movimenti che si oppongono alla pratica dell’autoerotismo. Uno di questi è Il movimento #NoFap, una corrente online anti-masturbazione, sostenuta prevalentemente da uomini cisgender, che scelgono di astenersi dalla masturbazione e dalla eiaculazione per motivi che includono migliorare la concentrazione, conservare energia, aumentare la virilità, o aderire a valori religiosi specifici.
È importante sottolineare che i benefici menzionati da questo movimento non sono stati confermati da studi scientifici. Al contrario, ricerche indicano che la masturbazione frequente, oltre 21 volte al mese, potrebbe ridurre il rischio di cancro alla prostata nel lungo termine e migliorare la salute psico-fisica delle donne. La decisione di praticare o meno la masturbazione dovrebbe basarsi su una scelta informata..