A rivelare il fenomeno del sesso fluido, in ascesa tra i giovani è stata una ricerca condotta nel 2016 da YouGov.
L’inchiesta ha coinvolto 1600 ragazzi e ragazze inglesi tra 18 e 24 anni, ed ha messo in luce che tra i giovani prevale la sessualità fluida.
Secondo i dati il 43% degli intervistati ha ammesso di vivere il sesso senza badare alle etichette.
Questo trend ha spinto gli esperti di settore a dare una spiegazione logica del fenomeno, attribuendolo a dei possibili cambiamenti:
– la società inizia ad accogliere le differenze di genere
– maggiore consapevolezza della sessualità e curiosità di esplorarla
– superamento della concezione del sesso uomo/donna
La psicologa americana Lisa Diamond offre una moderna definizione di “sesso fluido ” come “la capacità di reagire sessualmente in modo flessibile a seconda delle circostanze ( bisessualità o pansessualità).
L’orientamento sessuale, rimane libero dalle imposizioni della società e diventa una “variabile” di cui si ha consapevolezza e che rende liberi di esplorare il proprio desiderio sessuale.
Molte donne sopra i 30 anni, lasciano i mariti per riscoprire la loro sessualità
Gli stessi studi hanno anche confermato che sempre più donne sopra i 30 anni, lasciano i mariti e fidanzati alla ricerca di una sessualità fluida.
Nina St. Pierre, giornalista di InStyle, che ha vissuto un’ esperienza di questa si mette alla ricerca delle ragioni di questo trend.
Mentre, la dottoressa Sheryl Kingsberg, professoressa e capo divisione di medicina comportamentale nell’unità di ostetricia e ginecologia dell’ospedale universitario Cleveland Medical Center ha confermato tale fenomeno, ammettendo di aver conosciuto sempre più donne che hanno sperimentato questo fenomeno:
“Nell’ultimo decennio, nel corso della mia pratica medica, ho visto un lieve aumento di 30enni in fase di riscoperta”.
Un cambiamento vissuto repentinamente, dopo aver convissuto con il proprio partner e addirittura aver messo su famiglia.