L’AIDS rimane una delle più gravi sfide sanitarie a livello mondiale. Secondo i dati del 2023 di UNAIDS, nel 2022 circa 39 milioni di persone in tutto il mondo vivevano con l’HIV. Di queste, 29,8 milioni avevano accesso alla terapia antiretrovirale, mentre 1,3 milioni di persone sono diventate nuovamente infette dall’HIV e 630.000 persone sono morte a causa di malattie legate all’AIDS.
In Europa, nel 2022, sono state segnalate 110.486 diagnosi di HIV in 49 dei 53 paesi della regione, di cui 22.995 nei paesi dell’UE/SEE. Questo corrisponde a un tasso grezzo di 12,4 diagnosi di HIV ogni 100.000 abitanti nella regione, leggermente in aumento rispetto al tasso del 2021.
In termini di demografia, il 53% delle persone che vivono con l’HIV erano donne e ragazze. Nel 2022, l’86% delle persone che vivevano con l’HIV conosceva il proprio stato sierologico, segno di un aumento della consapevolezza e del test dell’HIV. Queste statistiche enfatizzano l’importanza di interventi mirati e dell’accesso equo ai servizi sanitari per combattere l’HIV/AIDS.
La strategia globale dell’UNAIDS 2021-2026, con l’obiettivo di porre fine all’AIDS entro il 2030, si focalizza sull’eliminazione delle disuguaglianze che ostacolano il progresso nella lotta contro l’AIDS. Nonostante progressi significativi in scienza, diritti umani e investimenti in salute pubblica, le disuguaglianze strutturali continuano a essere un ostacolo per la prevenzione e il trattamento dell’HIV.
Il Fondo Globale per la Lotta contro AIDS, Tuberculosis e Malaria fornisce il 28% di tutti i finanziamenti internazionali per i programmi HIV e ha investito 25,5 miliardi di dollari in programmi per prevenire e trattare l’HIV e l’AIDS, oltre a 4,6 miliardi di dollari in programmi TB/HIV fino a giugno 2023.
Iniziative come quelle di Comodo.it, che celebra la Giornata Mondiale contro l’AIDS e si impegna nella promozione della salute sessuale e nella distribuzione di preservativi, sono cruciali. Questi sforzi, uniti a quelli globali, sono essenziali per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle infezioni da HIV e garantire l’accesso al trattamento per tutti.