Una delle domande più frequenti sulle malattie sessualmente trasmissibili è: Si può nascere con una MST? La maggior parte delle informazioni che ci vengono trasmesse sulle infezioni sessualmente trasmissibili ( IST ), sono tipicamente incentrate sulla prevenzione durante il sesso vaginale, anale o orale non protetto, con un partner infetto. Poche volte ci si sofferma sulla trasmissione di tali infezioni dalla madre al feto, durante la gestazione.
Si può nascere con una MST? Se la madre è infetta potrebbe esserlo anche il neonato
La risposta è: Sì. I neonati possono nascere con una MST poiché i virus vengono trasmessi dalle madri, durante la gravidanza, il parto e l’allattamento. Ma non è tutto, quando una donna in gravidanza (affetta da una delle malattie sessualmente trasmissibili) può andare incontro a complicazioni durante la gravidanza, il parto e la nascita del suo bambino (che a sua volta avrà complicazioni di salute). Scopriamo di più sul problema delle malattie sessualmente trasmissibili durante la gravidanza e l’allattamento.
Quali malattie sessualmente trasmissibili possono essere trasmesse ai neonati?
Tra le IST vi sono alcune infezioni che possono essere trasmesse al feto già nell’utero della madre, altre vengono trasmesse durante il parto quando il neonato attraversa il canale, altre ancora possono essere trasmesse in entrambi i modi.
Tra le MST che possono essere trasmesse dalla donna al neonato, vi sono:
Sifilide
HIV
Epatite B
Epatite C
Herpes simplex
Papilloma virus umano( HPV )
Tricomoniasi
Gonorrea
Clamidia
Quali sono le conseguenze delle malattie sessualmente trasmissibili sul neonato
Le malattie sessualmente trasmissibili possono causare complicazioni che sono evidenti sia alla nascita che anni dopo. Tra le principali conseguenze durante il parto e i primi anni di vita:
Parto prematuro
Le malattie sessualmente trasmissibili possono causare un parto prematuro. La nascita pre-termine è la prima causa di decesso neonatale. Ma il contagio in utero di una delle malattie sessualmente trasmesse può portare anche a ritardi nello sviluppo e complicazioni di salute. Alcune di queste malattie comportano infezioni croniche o acute agli occhi, polmoni, sangue e articolazioni.
Il caso dei bambini che nascono e vivono con l’HIV non trattato, il loro sistema immunitario viene man mano indebolito dall’infezione e questo può portare all’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita ). Oltretutto, questo indebolimento delle difese immunitarie può facilmente aprire la strada alle infezioni potenzialmente letali, causare encefalopatia, compromettere la funzione cerebrale.
Malattia o danni agli organi
Tra le MST, la sifilide, non trattata, può creare danni agli organi, alle ossa o al cervello del bambino. Altre conseguenze sono: cecità, sordità, anemia, eruzioni cutanee, meningite. Mentre nel caso del contagio di epatite, il bambino che nasce da madre infetta può essere soggetto a malattie epatiche, danni o cancro al fegato.
Aborto spontaneo
Quando avviene la trasmissione di un IST da madre a feto, prima della 20a settimana, aumenta il rischio di aborto spontaneo o di morte in utero.
Malattie sessualmente trasmissibili e allattamento al seno
A seconda delle malattie sessualmente trasmissibili vi sono delle linee guida da seguire per non mettere a rischio la salute del neonato durante il periodo dell’allattamento al seno. Una madre infetta da una IST deve rivolgersi al personale sanitario prima di procedere con l’allattamento al seno. In linea generale:
Clamidia, gonorrea e HPV : sono malattie sessualmente trasmissibili che non passano attraverso il latte materno. Una madre trattata con terapia antibiotica non trasmetterà gli antibiotici durante l’allattamento.
Tricomoniasi : Se si è consapevoli di aver contratto questa malattia è importante rivolgersi al personale sanitario per capire bene la procedura prima, dopo e durante l’allattamento al seno, per proteggere la salute del neonato.
HIV : l’allattamento al seno dovrebbe essere evitato per le madri con HIV in quanto può passare al bambino attraverso il latte materno.
HBV : una madre infetta potrebbe trasmettere l’HBV a un neonato attraverso il latte materno. Quindi è importante capire come comportarsi rivolgendosi al proprio medico.
Riepilogo
Sottoporsi alle cure prenatali regolari riduce il rischio di complicanze IST durante la gravidanza. Il medico specialista può fornire, alle future mamme, screening, test e vaccinazioni del caso.
Rimangono sempre indispensabili queste strategie per la prevenzione delle MST:
– Limitare il numero di partner sessuali occasionali
– Usare il preservativo ogni volta che si hanno rapporti sessuali,
– Utilizzare i Dental Dam durante il sesso orale,
La prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento sono strumenti indispensabili per proteggere madri e neonati dalle complicanze delle malattie sessualmente trasmissibili.