Che l’eccitazione sia qualcosa di spontaneo, impossibile da comandare a bacchetta, è dato di fatto.
Se la giornata è stata stressante, dopo 8 ore di lavoro, 2 di coda tra le auto e 3 a fare commissioni che ci saremmo volentieri risparmiati, l’unica cosa che vorremmo vedere sono pigiama e cuscino. Nemmeno la zuppa. Davvero non c’è nulla da fare: non ci va’.
Ma chi lo ha detto che il sesso, in queste circostanze, non sia invece un rimedio, un balsamo per corpo ed anima?
Per anni gli psicologi sono stati fermi su una posizione: il sesso va’ fatto solo se si è in due a desiderarlo. Obbligarsi a fare sesso controvoglia solo per accontentare il partner – hanno spiegato per decenni gli esperti – è infliggersi una violenza fisica e psichica a cui prima o poi reagiremo difendendoci, scacciando il partner, cadendo in depressione o addirittura con reazioni fisiche (il classico mal di testa non è sempre una scusa) che ci costringeranno a sottrarci da un rapporto.
I nuovi orientamenti della psicologia di coppia hanno aggiustato il tiro: il sesso dev’essere consensuale, ma farlo se non ci va’ del tutto può aiutarci a stare meglio.
Visto che la scienza ha dimostrato che durante un rapporto si rilasciano sostanze chimiche come la serotonina e l’ossitocina, che aiutano a migliorare l’umore e l’autostima e che orgasmi regolari fanno naturalmente aumentare il desiderio sessuale, se le condizioni non sono proibitive è meglio provarci.
Si al sesso controvoglia perché più sesso hai, più sesso vuoi
L’esperta di sesso Annabelle Knight spiega che: «il trucco per avere più sesso ed essere felici è uno solo: farlo. Perché più sesso hai, più sesso vuoi. Basta impegnarsi».
Anche per Michele Weiner-Davis, nota consulente matrimoniale americana e autrice del bestseller The sex-starved marriage” (Il matrimonio affamato di sesso), non bisogna sempre dire di no. Secondo la terapista, fare sesso controvoglia predispone il partner (a cui ‘il mal di testa’ va’ comunicato con dolcezza) ad un atteggiamento più empatico e questo a sua volta ci aiuterebbe a riattivare il desiderio addormentato. Un No troppo duro provocherebbe al contrario risentimento e insoddisfazione, predisponendo l’altro a ricambiare con un ‘mal di testa’ all’appuntamento successivo. Il giusto compromesso? Concedersi un momento romantico, una buona dose di preliminari e tante coccole… poi la voglia verrà da sé quasi naturalmente.
Per il 50,7% degli italiani – che come conferma la recente indagine «Intimità e sessualità», condotta dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (Fiss) – si tratterà solo di cambiare prospettive. Se fino ad oggi dicevano di si anche se non lo desideravano per ‘assecondare il partner’, da ora in poi lo faranno solo per sé stessi: perché anche fare sesso controvoglia aiuta a combattere lo stress, smorzare l’aggressività e ricaricare le pile.