Bando alle paure di fare male al nascituro, il sesso in gravidanza avanzata è possibile anzi fa bene. Secondo alcune ricerche renderebbe il parto più puntuale e con meno complicanze, questo è il risultato a cui sono giunti alcuni ricercatori della University of Malaysia, pubblicato sulla rivista Obstetrics & Gynecology”. Peng Tag , il ricercatore che ha condotto lo studio, ha analizzato 200 donne malesi in buona salute e che hanno avuto gravidanze senza complicanze.
Le donne dovevano tenere un diario della loro attività sessuale dalla 36a settimana di gravidanza sino al parto. Dopo l’esame dei primi diari si sono avuti i primi risultati: La maggior parte delle donne che hanno partorito naturalmente (fra la 39a e la 41a settimana) aveva avuto rapporti sessuali, in media quattro, mentre quelle che si erano astenute avevano avuto bisogno di ricorrere all’intervento ostetrico per partorire dopo la 41a settimana.
Altri studi passati avevano mostrato il nesso tra attività sessuale nelle prime fasi della gravidanza e il rischio di nascite premature. Da alcuni altri dati è emerso che ben il 20% delle gravidanze giunte ormai al nono mese necessitano di un intervento medico per non prolungarle oltre.
Peng Tan afferma: “Le tecniche alternative a quelle farmacologiche per affrettare i tempi della nascita non sono molte…Alcuni medici suggeriscono di camminare per molto tempo. La saggezza popolare consiglia di mangiare piccante. Uno studio che risale al 1989 suggeriva alle donne di recarsi in clinica tre volte al giorno, per tre giorni, per farsi stimolare i capezzoli per 45 minuti…Molte attività legate alla sfera sessuale si sono dimostrate efficaci a stimolare l’attività dell’utero, ma molte donne, in tutto il mondo, sono preoccupate circa la sicurezza del sesso in gravidanza”.
Ovviamente, questi dati non possono scalfire la personale convinzione, voglia e sensazione personale…