Spesso si sente parlare del ruolo dell’Educazione sessuale nel formare i più giovani sul sesso, i suoi piaceri e le possibili conseguenze del sesso non responsabile. Rimane una questione aperta ancora oggi: come introdurre definitivamente l’educazione sessuale come vera e propria materia di studio…
Educazione sessuale: la sua importanza per i giovani nel 2020
L’emergenza Covid-19 ha fatto emergere più di prima la necessità di educare i giovani alla salute e alla prevenzione. Questa è l’occasione per introdurre finalmente una materia nuova e sempre attuale: le “competenze per la vita” in tema di salute sessuale.
Di che cosa si tratta?
Le emozioni e il loro impatto sulla salute: come riconoscerle, nominarle e gestirle
Salute o meglio sanità affettiva e sessuale
Capacità di gestire conflitti e insuccessi, funzione dell’errore, la perdita, la diversità e l’accettazione dell’altro.
In quest’occasione è bene ricordare che la sessualità è una materia che unisce l’interiore con l’esteriore, è una sfera che fa emergere ciò che siamo davvero. In occasione della Giornata mondiale del benessere sessuale, il presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo chiarisce gli interrogativi riguardo il vivere in armonia con la propria sfera sessuale mettendone al centro dell’attenzione la consapevolezza.
“Il benessere sessuale è un diritto dell’individuo e, nonostante ciò, per essere vissuto a pieno spesso necessita di un’altra persona”
Il benessere e la salute sessuale partono dalla consapevolezza di amarsi ed amare. Essere consapevoli dei rischi che si corrono abbassando le barriere protettive e contraendo malattie a trasmissione sessuale senza le dovute precauzioni.
Oltre a questo l’Educazione Sessuale s’interroga sul momento più adatto per la prima volta.
A riguardo si è scoperto come l’educazione sessuale possa influenzare il tempo del primo rapporto sessuale completo. Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Adolescent Health: la consapevolezza riduce i rischi e rende più piacevole il primo rapporto sessuale.
La ricerca e’ dell’istituto americano Guttmacher e si basa sui dati di quasi 5 mila giovani fra i 15 e i 24 anni di entrambi i sessi, che hanno ricevuto un’educazione sessuale. Dall’analisi dei dati emerge che mentre il 77% delle femmine e il 78% maschi ‘educati’ dichiara di aver fatto sesso prima dei 20 anni, la percentuale sale all’86 e all’88% in quelli non “educati”. Mentre il 75% dei ‘consapevoli’ ha usato anticoncezionali durante la prima volta, solo il 60% dei ragazzi privi di educazione ha avuto un rapporto sessuale protetto. Inoltre, esiste una riduzione del 10% del numero di adolescenti che fa sesso con partner con età molto diversa dalla propria.
Emergerebbe quindi il ruolo dell’Educazione sessuale come giusta linea guida di una sessualità consapevole e sicura, spingendo ad una giusta riflessione e ad una più matura capacità di affrontare il sesso in maniera sana e sicura.
In quest’ottica non bisogna mai dimenticare di utilizzare il preservativo nella maniera giusta, ricordando che non tutti i preservativi sono uguali ed ognuno ha il suo preferito.